Vista d'insieme, della capella o chiesetta campestre, di San Tomaso di La Minatoglia. Costruita all'interno dell'omonimo stazzo, sito nelle campagne di Arzachena.
Vista panoramica dello Stazzo di La Minatoglia, ubicato in agro di Arzachena, sul confine con il territorio comunale di Sant'Antantonio di Gallura.
ARZACHENA. La carica dei 120. Tanti sono i discendenti di don Francesco
Filigheddu, il sacerdote che negli anni Sessanta fece erigere la chiesa campestre di San
Tomaso in località La Minatoglia. Arrivati da ogni parte dell'isola si sono ritrovati per
celebrare i trent'anni dalla morte del loro antenato, che si spense a 85 anni nel dicembre
del 1985 a Santa Teresa. Alcuni neppure si conoscono, osservano curiosi l'albero genealogico
della grande famiglia Sangaino "Troccu", custodito nella sacrestia della chiesetta. La presenza
dei loro avi in Sardegna risale al 1760. Orgogliosi raccontano la storia di don Francesco.
Un intreccio di legami tra diversi comuni della Gallura: da Tempio dove andò in seminario e fu
ordinato sacerdote nel 1930, ad Arzachena. Nello stazzo di Minatoglia costruisce e dedica la
chiesa a San Tomaso d'Aquino, in onore del nonno materno Tomaso Sangaino. Don Francesco porta
carriole, ma non indossa solo i panni dell'operaio, realizza pure i dipinti custoditi all'interno
del piccolo edificio di culto inaugurato nel 1964. E ancora. Da Badesi, come parroco amplia la
cadente cappella, a Sant'Antonio di Gallura, dove fa costruire nello stazzo paterno (Masciunili)
la chiesetta di San Francesco. Gli edifici di culto sono tutti uguali, furono realizzati dall'
unico progetto fatto dal prete. Nella frazione di Bassacutena realizzò la casa parrocchiale.
Fece inoltre un radicale restauro nella chiesa di Nostra Signora di Buoncammino, a Santa Teresa.
A Lungoni costruì anche la casa di riposo per gli anziani. In tanti ricordano con gioia la figura
di don Francesco, dove fu parroco per trent'anni. Non a caso, alla cerimonia commemorativa nella
chiesetta di San Tomaso a Minatoglia, a fine ottobre, il vescovo Sebastiano Sanguinetti ha
officiato la messa assieme ai parroci di Arzachena, don Francesco Cossu e di Santa Teresa, don
Peppino Masala. (w.b.)
Articolo scritto da:
Walkiria Baldinelli - Pubblicato sulla Nuova Sardegna il 2 Gennaio 2016.